Questa specialità regionale odora di montagna e di tradizione... solo a descriverla porta alla mente cime innevate e camini accesi. Iniziamo col preparare lo spezzatino di cervo. Per prima cosa tagliate la polpa di coscia di cervo a dadini di circa 2,5 cm di lato.
Successivamente in una padella versate un po' di olio e una noce di burro, quindi rosolate la carne regolando di sale. Aggiungete un misto di erbe aromatiche (solitamente alloro, rosmarino, salvia e ginepro) e fate cuocere lo spezzatino di cervo fino a che la carne risulterà asciutta.
Sfumate con del vino rosso, preferibilmente Teroldego, lasciando evaporare e successivamente aggiungete una confezione di polpa pronta De Rica e acqua quanto basta per ricoprire a filo la carne. Lasciate cuocere il tutto per circa 2 ore a fuoco lento in una casseruola di terracotta. Nel frattempo avrete preparato la polenta taragna, fatta raffreddare e successivamente tagliata a dischi di circa 1 cm di spessore (potete aiutarvi con la scatola della polpa pronta, come ho fatto io!) e passate poi la polenta per un minuto sulla griglia (l'ideale sarebbe sulla stufa a legna).
A questo punto preparate la riduzione di Teroldego, facendo scaldare un bicchiere di vino in un pentolino e successivamente aggiungendo due cucchiaini di zucchero di canna grezzo. Quando il composto sarà denso, togliete dal fuoco.
Servite sovrapponendo i dischi inframezzati dallo spezzatino e guarnite con la riduzione al Teroldego.