In cucina, anche l’occhio vuole la sua parte: ed è più vero che mai in tempi di Instagram e di #foodporn, quando nel preparare il pranzo della domenica ci preoccupiamo di impiattare come in Masterchef e di scegliere le stoviglie in palette con gli ingredienti.
Ma quando abbiamo completato i nostri capolavori culinari, sappiamo anche immortalarli in un modo che gli renda giustizia?
Ecco qualche suggerimento per fotografare i tuoi piatti preferiti (e che li abbia preparati proprio tu o che siano ordinati al ristorante… quello rimane un segreto fra te e la fotocamera!)
L’equilibrio è importante: colori saturi e ricchi stuzzicano la gola, ma troppi colori diversi sono come un eccesso di condimento: rovinano anche il piatto migliore!
Un buon trucco è introdurre un po’ di contrasto giocando con la presentazione e gli accessori, aggiungendo per esempio una nota vivace a un piatto poco colorato o viceversa facendone risaltare il colore in un contesto neutro. Come regola generale, ricorda che i colori e le luci calde fanno sembrare i cibi più appetitosi rispetto ai colori freddi.
Se per caso la tua foto risulta molto bianca, non disperare: puoi provare a ritoccarla leggermente a posteriori, “scaldandola” un poco lavorando sul bilanciamento del bianco.
Non solo colori: anche il contrasto di texture contribuisce a colpire l’attenzione, per esempio mostrando una fetta di pane dalla crosta croccante vicino alla tua cremosa vellutata.
Quando ti prepari a scattare, scegli un angolo che valorizzi il piatto.
Hai appena sfornato una torta alta e soffice? Mostralo ritraendola di lato, magari tagliando una fetta per mostrare il ripieno o la vaporosa leggerezza dell’impasto.
Si tratta di un’insalata con tanti ingredienti colorati? Uno scatto dall’alto potrebbe essere più adatto a metterne in evidenza la varietà e l’effetto di insieme.
L’angolazione più banale, e quella che potrebbe rendere meno interessante la tua foto, è quella che riproduce il modo in cui solitamente il cibo ci si presenta davanti: frontalmente e in diagonale dall’alto verso il basso.
Non c’è bisogno di dire che il piatto deve essere sempre ben a fuoco, vero?
Come regola generale, il flash della fotocamera non è nostro amico!
Getta una luce violenta creando riflessi e ombre innaturali, con un effetto spesso sospeso fra la scena del crimine e il documentario girato in notturna.
Quando è possibile, usare la luce naturale è sempre la scelta migliore; in caso non sia un’opzione possibile, la seconda cosa migliore è una luce morbida, possibilmente non diretta dall’alto, e che aiuti a dare profondità.
Soprattutto, se scatti foto ai tuoi piatti per hobby o soddisfazione personale non farti vincolare troppo dalle regole: mettici dentro la tua cucina, gli ingredienti che hai usato, il piano ancora imbiancato di farina o la ciotola piena di verdure ancora da affettare.
Se la visione di insieme ti mette allegria, è quella giusta..!
In cucina, il gusto italiano è protagonista anche...fuori dal piatto!