De Rica, Carosello e la storia della TV italiana

"Eh no..! Su De Rica non si può!"

Ai tempi in cui la TV italiana muoveva i primi passi, non esistevano le interruzioni pubblicitarie: tutte le réclame si concentravano in un unico contenitore, ovvero Carosello

Gli spot erano veri spettacoli di intrattenimento in miniatura, all'interno dei quali il contenuto pubblicitario doveva limitarsi per leggere un breve "codino". 

In questo laboratorio creativo in cui si avvicendavano musicisti, comici, personaggi del cinema e della TV, l'animazione ebbe un posto speciale; e c'eravamo anche noi, con i nostri caroselli di Silvestro Gatto Maldestro, creati con i personaggi di Hanna & Barbera dall'inimitabile Studio Pagot, tutti da rivedere su YouTube!

Carosello e la storia della TV Italiana

Agli albori della televisione italiana, i proventi derivavano esclusivamente dal canone degli abbonati, che però erano in numero molto esiguo. 

Fu così che la Rai, cogliendo l’interesse di molte aziende per questo nuovo mezzo di comunicazione, trovò  un modo originale per introdurre la pubblicità, che si differenziasse dalla mera lettura delle réclame che caratterizzava la radio. 
La necessità della pubblicità televisiva era infatti quella di non infastidire lo spettatore, ma di intrattenerlo in modo gradevole attraverso lo spettacolo. Venne così l’idea di creare dei siparietti che attirassero l'attenzione per poi convogliarla, alla fine dello sketch, sulla presentazione del prodotto.

Nasce così, nel 1957, Carosello, il primo vero programma pubblicitario della televisione italiana. Tra corti e cartoni animati realizzati, Carosello portò nelle case degli italiani un mix di novità e divertimento, dove la réclame pubblicitaria si inseriva in maniera delicata. Le scenette andate in onda nella storia di Carosello furono più di 30 mila, con il coinvolgimento di  gran parte del mondo del cinema e del teatro: Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi e l’attrice Virna Lisi facevano parte dei protagonisti più amati, solo per citarne qualcuno. 

Contemporaneamente nacquero anche i pupazzi animati (Topo Gigio per i Pavesini, gli abitanti del Pianeta Papalla per i televisori Philco) e i cartoni animati: Carmencita di Lavazza, Calimero il pulcino nero per il detersivo Ava, l’Omino coi Baffi per Bialetti … e naturalmente, Silvestro Gatto Maldestro per De Rica! 

L'idea vincente fu quella di far passare la pubblicità come divertimento, utilizzando la commedia italiana e l'avanspettacolo come escamotage.

"Su De Rica non si può!" - Silvestro animato da Studio Pagot

A partire dal 1967, De Rica diventa protagonista di Carosello grazie alle mirabolanti avventure di Gatto Silvestro e Titti. Grazie ad un’esclusiva con Warner Bros e alle animazioni dello Studio Pagot, nascono una serie di spot in cui gli inseguimenti tra il gatto ed il canarino si concludono sempre con un Silvestro armato di manico di scopa, costretto a fermarsi quando Titti si posa su un prodotto De Rica, esclamando “No! Su De Rica non si può!”.
I rocamboleschi inseguimenti tra i due protagonisti animati andranno in onda per 10 anni, fino al 1976.

Da Carosello a YouTube: cambia la pubblicità, ma non i nostri valori

Con la fine degli anni’70 arriva anche la fine di Carosello: il 1° gennaio 1977 andò in onda l’ultima puntata, con Raffaella Carrà che, pubblicizzando il brandy Stock '84, diede l'addio al programma ringraziando il pubblico che per tanti anni lo aveva seguito.
Dai tempi di Carosello la pubblicità ha fatto tanta strada, evolvendosi ed adattandosi sempre ai nuovi formati, ma c’è una cosa che per De Rica non è mai cambiata: la nostra trasparenza e genuinità.

Fin dalle origini, De Rica parla al consumatore con la freschezza che caratterizza anche i suoi prodotti; a partire dai pomodori coltivati al sole, raccolti con cura e preparati per essere serviti sulle tavole degli italiani. 
Una qualità certificata: non per niente la polpa pronta De Rica e la passata di pomodoro sono state riconosciute dall'organizzazione indipendente Altroconsumo come prodotti di qualità ottima.

 

Leggi anche..

News

il riconoscimento del Ministero dello Sviluppo Economico

De Rica è “Marchio storico di interesse nazionale”

Marchio storico di interesse nazionale

Show more news