Il paesaggio umbro è disegnato da morbide colline, città medievali arroccate, boschi, uliveti e vigneti.
Qui nessuno sembra soffrire la lontananza dal mare, anche perché l’Umbria regala scenari veramente spettacolari, come la Cascata delle Marmore, una delle più alte d'Europa in provincia di Terni, e le piane di Castelluccio di Norcia nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Il cibo è simbolo di fecondità, proprio perché legato alla terra, alla natura, alle radici e alla storia dell’Umbria, in cui le tradizioni hanno saputo resistere e auto-conservarsi, nonostante la modernità.
La cucina è semplice e casareccia. Fa affidamento sui prodotti stagionali e spontanei, soprattutto funghi, asparagi selvatici ed erbe aromatiche, largamente utilizzate per impreziosire le pietanze e conferire un sapore unico. Fra i piatti bandiera che meglio esprimono questa semplicità, gli Umbricelli pomodoro e basilico.
Fra i prodotti tipici il tartufo nero della Valnerina e il tartufo bianco pregiato, diffuso nell'alta Valle del Tevere e nell'Orvietano.
Norcia è rinomata per le carni, prevalentemente ovine e suine, salumi, cereali e legumi come farro, cicerchia e le celebri lenticchie di Castelluccio di Norcia, sui Monti Sibillini, ogni anno presa d’assalto per lo spettacolo della fioritura delle lenticchie.
Fra le eccellenze anche l’olio extra vergine di oliva e il vino.
La viticoltura ha una tradizione antichissima, già praticata ai tempi degli Etruschi. Le zone più vocate sono Montefalco e Orvieto, dove potrete gustare Orvieto Classico, Montefalco Rosso e Sagrantino, accompagnati dai tipici taglieri di salumi e formaggi umbri, pane fresco e torta al testo.
Ottimi anche i vini di Torgiano, il Grechetto di Assisi e dei Colli Martani, i vini del Trasimeno e del Lago di Corbara, rossi, rosati e bianchi dei tanti colli umbri che puntellano la regione (Perugini, Martani, Amerini, Altotiberini). Ma il vero protagonista è lui, il cibo tradizionale umbro, attorno a cui ruotano tutte le manifestazioni folcloristiche della regione.
Attraverso il cibo ciascuna comunità celebra i suoi prodotti tipici, attorno ai quali ha strutturato la propria produzione agroalimentare e la propria identità culinaria. E così paesini, rioni e persino frazioni piccolissime ospitano feste e sagre per valorizzare i prodotti locali.
Fra le manifestazioni più celebri: la Corsa dei Ceri di Gubbio (maggio), il Cantamaggio Ternano (maggio - giugno), la Giostra della Quintana di Foligno (giugno), il Palio dei Terzieri di Città della Pieve (agosto)…
In queste occasioni le città si vestono a festa e le locande storiche restano aperte tutta la notte per saziare gli avventori e ribadire l’importanza del cibo per l’identità culturale.
Venite a festeggiare l’Umbria insieme a noi?
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Lontano dalle rotte più battute dal turismo, il Molise offre un territorio interessante dal punto di vista paesaggistico, storico e gastronomico.