In tutto il mondo, le tradizioni per propiziare la fortuna nell’anno che verrà sono tantissime: in Danimarca si rompono piatti, in Brasile ci si veste di bianco e nelle Filippine a pois, in Grecia si appendono alla porta ghirlande di cipolle, in Cina si mangiano mandarini e in Giappone pasta lunga, come la soba, per garantirsi una vita altrettanto lunga e felice.
In Italia molte delle tradizioni di capodanno riguardano i cibi che si mettono in tavola. Eccone qui alcune:
Un piatto di lenticchie assomiglia a un bel mucchio di monete e attirerebbe ricchezza e fortuna: ecco perché questo legume è così popolare per il menu del veglione!
Dato che secondo tradizione ciò che si fa a Capodanno ci accompagnerà per tutto l’anno, mangiare lenticchie proprio in questo giorno ci assicurerà abbondanza e prosperità per tutto l’anno nuovo.
Anche l’uva bianca, con i suoi numerosi acini verde dorato, richiama la ricchezza: e un tempo nelle case contadine si conservavano con cura i grappoli migliori, per metterli in tavola la sera del 31 dicembre.
In Spagna è tradizione aspettare il rintocco della mezzanotte per mangiarne 12 acini, uno per ogni mese dell’anno.
Tanti chicchi anche per la melagrana, dolce e preziosa, che con i suoi grani rosso rubino è simbolo di abbondanza e fecondità.
Squisita così com’è, eccellente in tante ricette dolci e salate come insalate e secondi piatti.
…ormai avete capito l’antifona, vero? Tanti chicchi, tanta fortuna.
Il riso si mangia per Capodanno per la stessa ragione per cui lo si lancia ai novelli sposi: simboleggia abbondanza e fertilità.
E dunque, largo ai risotti!
Il peperoncino rosso si porta in tavola come condimento ma anche per allegre decorazioni, segnaposto e centrotavola.
Quando secoli fa è stato importato dalle Americhe ha rapidamente soppiantato un altro amuleto, le corna di animale, che i contadini appendevano alla porta come simbolo di forza e protezione.
Il peperoncino era molto più economico (e cruelty free, aggiungeremmo oggi), e in più aveva il colore rosso, già di per sé un simbolo di buona fortuna.
Pensavate che a Capodanno si mangiassero zamponi e cotechini solo perché sono buoni?
Il maiale, animale florido e pasciuto di cui non si spreca nulla, è un altro simbolo di prosperità e ricchezza. Non a caso i salvadanai sono a forma di porcellino!
Secondo alcune tradizioni, inoltre, il maiale non sarebbe in grado di camminare a ritroso; con il suo avanzare sempre col naso ben proteso in avanti, rappresenterebbe crescita e progresso.
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