Il Belpaese è più che rinomato per la sua cucina e il pomodoro italiano è, senza alcun dubbio, uno dei protagonisti indiscussi. Le diverse regioni italiane vantano infatti un’ampia gamma di varietà di pomodori, ciascuna con le sue caratteristiche peculiari. Se facessimo un viaggio in Italia nei luoghi del pomodoro, dove ci porterebbe? Sarebbe un tour favoloso, perché i pomodori italiani sono tantissimi e, guarda caso, quasi tutti legati a luoghi splendidi del nostro Paese.
Per esempio, il nostro itinerario lungo il filo rosso (è il caso di dirlo) delle varietà di pomodoro potrebbe partire da casa De Rica, in quel di Piacenza, dove i pomodori da conserva sono ormai maturi nei campi sterminati sotto il cielo azzurro.
La tradizione del pomodoro in queste zone della Bassa Padana è fortemente legata alla storia dell’industria conserviera, tant’è che a Collecchio, in provincia di Parma, si trova un vero e proprio museo dedicato al pomodoro, l’oro rosso di queste terre. Partiamo quindi alla scoperta delle diverse varietà di pomodoro italiano, scoprendo come il magnifico frutto della cucina italiana abbia forma, gusto, dimensioni e consistenze differenti a seconda della regione di appartenenza.
Tra le varietà di pomodoro italiano, il San Marzano spicca per il suo sapore inconfondibile e la consistenza polposa. Originario dell'area vulcanica del Vesuvio, questo pomodoro ha una forma allungata e un gusto dolce-amabile che lo rende ideale per preparare deliziose salse e sughi. La sua polpa densa e poca acquosa è altamente apprezzata dai cuochi di tutto il mondo per creare piatti autentici e gustosi.
Il pomodoro Ciliegino è un'irresistibile varietà a bacca piccola che deriva il suo nome dalla sua somiglianza con le ciliegie. In genere si presenta di colore rosso acceso, ma nasce anche in altre tonalità, come il giallo e l'arancione. Il Ciliegino è perfetto da gustare fresco, magari in un'insalata estiva, ma si presta anche per diventare una deliziosa passata o per accompagnare formaggi.
Il pomodoro Costoluto deve il suo nome alle tipiche coste che ne solcano la superficie, conferendogli un aspetto rustico e genuino. La polpa abbondante e la consistenza carnosa lo rendono ideale sia per preparazioni a crudo, come bruschette o insalate, che per sughi e conserve. È una varietà particolarmente amata dai cuochi tradizionalisti e dagli amanti della cucina casalinga.
Il pomodoro Cuore di Bue è una varietà dal sapore intenso e dalla forma voluminosa, a metà tra un cuore e una pera. La polpa è densa e succosa, perfetta per essere tagliata a fette e condita con un filo d'olio extravergine, basilico fresco e un pizzico di sale. Mantiene intatto il suo gusto autentico anche da cotto, e per questo rappresenta una scelta ideale per sughi e casseruole.
Il pomodoro Pizzutello è una varietà dalle dimensioni contenute ma dal gusto deciso. La pelle sottile e il sapore dolce-amabile lo rendono perfetto per essere gustato fresco, magari accompagnato da una mozzarella di bufala campana DOP e una spruzzata di origano. Ideale per le insalate, i piatti freddi e le ricette mediterranee, il Pizzutello è un piccolo grande gioiello gastronomico.
Il Regina di Torre Canne è una varietà di pomodoro originaria della Puglia, con una forma allungata e un colore rosso intenso. Il sapore dolce e la consistenza densa lo rendono perfetto per la preparazione di sughi e passate, ma anche per essere gustato a fette con una spolverata di sale e origano.
Il pomodoro Canestrino è un vero e proprio tesoro enogastronomico dell'Italia centrale. La forma simile a un cestino e la polpa soda lo rendono ideale per la preparazione di insalate e antipasti. Il Canestrino viene spesso scelto da cuochi e chef grazie al suo gusto ricco e alla consistenza polposa, con cui si preparano ottimi sughi e salse.
Come suggerisce il nome, il pomodoro giallorosso di Crispiano si distingue per la sua peculiare colorazione, con sfumature che vanno dal giallo al rosso. La polpa è dolce e abbondante e per questo è perfetto sia per essere gustato crudo, magari in un'insalata mista, che cotto in ricette tradizionali pugliesi come la parmigiana di melanzane.
Il pomodoro di Belmonte è una varietà antica e pregiata che cresce nelle terre calabresi. Con il suo gusto ricco e la polpa densa, è particolarmente apprezzato per la preparazione di sughi e passate. È importante sottolineare, però, che questa varietà è a rischio di estinzione: sono in atto infatti diverse iniziative per preservare questa prelibatezza.
Il pomodoro Camone, originario della Sardegna, è una varietà che si distingue per il suo sapore intenso e il colore rosso acceso. Grazie alla sua polpa densa e carnosa, è spesso utilizzato per preparare gustose salse e sughi, ma si presta anche a essere gustato crudo per assaporarne appieno il gusto autentico.
Il pomodoro Verneteca Sannita è una rarità del territorio campano, dalla forma irregolare e la buccia rugosa. Il sapore ricco e il retrogusto leggermente acidulo lo rendono perfetto per la preparazione di piatti tradizionali e genuini. Negli ultimi anni, si è manifestato un rinnovato interesse per questa varietà, grazie anche agli sforzi di preservazione e valorizzazione delle eccellenze locali.
Il pomodorino di Manduria è una varietà pregiata originaria della Puglia. Con il suo sapore dolce e la piccola dimensione, è spesso utilizzato per preparare piatti freschi e appetitosi. Dal colore rosso intenso, questo pomodorino, simbolo della tradizione culinaria pugliese, dona un tocco di autenticità a ogni preparazione.
I pomodori italiani offrono una vasta gamma di sapori, colori e forme, e rappresentano una componente fondamentale del patrimonio storico ed enogastronomico del paese. Sperimentare le diverse varietà di pomodoro è un vero e proprio viaggio culinario attraverso l'Italia, alla scoperta delle eccellenze agricole che la caratterizzano fin dall’alba dei tempi. Ogni varietà è unica e offre un sapore autentico e genuino… proprio come De Rica!
I mercatini di Natale in Italia offrono un'esperienza unica, dove tradizioni e specialità locali si fondono in un'atmosfera magica e accogliente. In questo articolo partiremo con De Ri…