Forse non tutti sanno che in passato il pasto icona delle domeniche baresi era un piatto “povero”. Ebbene sì! La tipica ricetta tradizionale pugliese della Brasciola prevedeva l’utilizzo della sola carne equina che, un tempo, risultava essere molto meno cara della più agognata carne di manzo o maiale, perché il cavallo, all’epoca, aveva maggiore diffusione come animale da soma e trasporto.
Passata
700 gBattiamo un po’ le fette di carne con un batticarne. Puliamo e trituriamo i due spicchi di aglio e il prezzemolo. Condiamo ogni fetta con un pizzico di sale e di pepe. A questo punto al centro mettiamo un po’ di aglio, un pezzo di lardo, una spolverata di formaggio grattugiato e il prezzemolo. Aggiungiamo un pizzico di sale e pepe, arrotoliamo le fette su se stesse, chiudendo prima le parti esterne e poi la parte più lunga, e infilziamo con gli stuzzicadenti.
In una pentola capiente mettiamo un fondo d’olio e aglio tagliato grossolanamente (in un secondo momento possiamo anche eliminarlo), adagiamo le brasciole e le facciamo rosolare bene da tutti i lati. Sfumiamo con il vino e aggiungiamo la passata di pomodoro fino a coprirle completamente. Abbassiamo la fiamma, copriamo e lasciamo cuocere per un minimo di 3 ore. Il sugo potrà essere utilizzato per condire le orecchiette che andranno servite insieme alla carne
Ricetta creata da Nunzia Bellomo di Mieledilavanda.it