I casoncelli (casonsèi in dialetto lombardo), è uno tra i piatti tipici della cucina bresciana e bergamasca. Primo piatto che non può assolutamente mancare in un ristorante tradizionale e nemmeno durante un pranzo domenicale. Si tratta di pasta ripiena, solitamente di pane e formaggio (ma spesso varia in base alle zone dove viene fatto) e condita con burro, salvia e formaggio grattugiato, anche se, in alcune zone usano anche la carne come condimento.
La ricetta dei casoncelli, come tante altre ricette tradizionali, ha la propria variante in base al luogo e cambia anche se solo leggermente da paese a paese. Ogni famiglia infatti ha il proprio ingrediente segreto che rende i casoncelli davvero speciali. C'è una cosa però che mette tutti d'accordo: il condimento, che dev'essere fatto con burro fuso, salvia e abbondante formaggio grattugiato, che sia Grana, Parmigiano o Bagoss.
Nella ricetta proposta di seguito ci sono delle varianti. Il ripieno è stato fatto con il "buon enrico" comunemente conosciuto come "spinacio selvatico" e chiamato in dialetto bresciano "farenele". Con aggiunta della polpa di pomodoro e formaggio grattugiato Bagoss di Bagolino (prodotto agroalimentare tradizionale e riconosciuto come presidio slow food).
Polpa Fine
400 gConsigli:
Se non consumate subito i casoncelli, potete congelarli e tirarli fuori al momento.
Per congelarli, basta spolverare un vassoio con la farina, adagiarceli sopra, congelarli e poi metterli in un sacchetto per conservarli in freezer, così non si attaccheranno tra loro.
Se non avete gli spinaci selvatici, vanno bene anche quelli che si trovano al supermercato. In caso non troviate il formaggio Bagoss, va bene anche il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano.